Nell’immaginario collettivo, la parola Versilia va a braccetto con spiagge assolate, estate e stabilimenti balneari senza soluzione di continuità su tutto il lungomare. In realtà, la Versilia è molto di più di questo cliché: la Versilia è montagna e natura incontaminata, è sentieri e borghi in cui il tempo sembra essersi fermato, è lago e pineta, è memoria e ricordo del tempo che fu. In questo post vogliamo portarvi a conoscere la Versilia più insolita per farvi rendere conto che oltre al mare c’è di più.
Borghi
Stretti tra il mare e le Alpi Apuane, i comuni della Versilia ospitano un gran numero di borghi che sembrano usciti da una favola, ognuno con le sue bellezze. C’è Casoli di Camaiore con i suoi Sgraffiti, il borgo medievale di Monteggiori dove una volta sorgeva un antico castello, Gombitelli dove si mangiano salumi tipici della zona. Se siete appassionati di musica non perdetevi l’organo dentro la chiesa di Corsanico e le campane del campanile di Bargecchia cantate anche dal maestro Giacomo Puccini nella Tosca. Alle pendici delle Alpi Apuane, poi, di borghi ne troviamo davvero tantissimi: dal piccolo gioiello di Minazzana a Pruno da cui partono i sentieri per la maestosa Pania della Croce, per il Monte Corchia e per il Monte Forato, da Pomezzana conosciuta per le sue castagne a Levigliani comodo per visitare l’Antro del Corchia.
A proposito di Antro del Corchia: sapete che proprio in Versilia si trova uno dei più grandi ambienti ipogei d’Europa e tra i più vasti al mondo? Il marmo del Monte Corchia nel corso di milioni di anni è stato scavato dall’acqua fino a formare gallerie, pozzi e saloni di cui, a oggi, sono stati esplorati e mappati circa 70 chilometri di grotte, in continua crescita grazie alle continue esplorazioni degli speleologi. Per visitare la Grotta del complesso dell’Antro del Corchia ci sono visite organizzate su circa 2000 metri di percorso su passerelle di acciaio: per un paio d’ore vi troverete immersi tra canyon, tunnel, concrezioni, un lago sotterraneo fossile, stalattiti e stalagmiti.
Cascate
Parlando sempre di ambienti naturali che non ti aspetti in Versilia, come non ricordare le varie cascate sparse tra i monti? Tra le più belle segnaliamo quella dell’Acquapendente, cui si accede dal paese di Pruno di Stazzema con una camminata in mezzo ai castagni. Da menzionare anche le polle di Malbacco nel comune di Seravezza, dall’acqua gelida che si raduna in pozze in cui immergersi e dal verde tutto intorno. Infine, come non ricordare anche le cascate di Candalla, ai piedi delle montagne che circondano Camaiore e nelle cui acque molte persone vanno a cercare refrigerio durante la bella stagione.
I rifugi sulle Alpi Apuane
Se amate camminare in montagna, la Versilia non vi deluderà nemmeno sotto questo punto di vista. Qui, infatti, tra le Alpi Apuane, si trovano tantissimi sentieri da percorrere a piedi per raggiungere rifugi e vette. In un’area che un tempo era utilizzata come alpeggio dei paesi di Levigliani e Pruno e via di comunicazione tra Versilia e Garfagnana, a Foce di Mosceta si trova il rifugio Del Freo, con la “Regina” delle Apuane, cioè la Pania della Croce, a fare da sfondo. Il Rifugio Forte dei Marmi, invece, che si raggiunge a piedi in meno di un’ora di cammino partendo dalla parte alta dell’abitato di Stazzema oppure da Pomezzana, offre un ottimo appoggio per passeggiate semplici o per escursionisti esperti, come le ascensioni su roccia sul Monte Procinto, la ferrata del Monte Forato e alpinismo sulla parete sud-ovest del Monte Nona. Anche la Baita Barsi, alle pendici del Monte Prana e gestita dagli Amici della Montagna di Camaiore, è da tenere in considerazione come appoggio per diverse passeggiate da Casoli, Metato, Lucese, Ritrogoli e Alto Matanna.
Sulle tracce di un antico passato
Se oltre alla montagna siete appassionati di storia, vi consigliamo alcune escursioni che prevedono delle chicche archeologiche sui loro sentieri. Innanzi tutto vi rimandiamo al post con gli itinerari di Camaiore Antiqua (link al post da pubblicare), alcuni dei quali presentano incisioni rupestri e tombe preistoriche. Da non perdere il percorso che conduce a Grotta all’Onda, sito archeologico in cui sono stati trovati reperti che attestano una frequentazione da parte dell’uomo dal paleolitico medio fino all’età etrusca. Infine, a Piano di Mommio nel comune di Massarosa, c’è il parco archeologico naturalistico della Buca delle Fate, una delle prime attestazioni della presenza umana sul territorio della Versilia.
Vestigia romane
Gli appassionati di storia e archeologia troveranno pane per i loro denti anche in altri posti della Versilia che attestano antiche frequentazioni dell’area. Tra i resti più belli, quelli nell’Area Archeologica Massaciuccoli Romana: qui troviamo un edificio con mosaico in via Pietra a Padule, in parte visibile all’interno dal Padiglione “G. Lera” e in parte messo in luce da recenti scavi, e la villa dei Venulei, i cui resti monumentali si possono ammirare salendo alla Pieve di San Lorenzo.
Lago di Massaciuccoli
Dato che vi trovate in zona, merita assolutamente una visita il lago di Massaciuccoli, già protagonista della visuale dalla villa dei Venulei. Potete vivere il lago come spettatori, facendo birdwatching e passeggiando lentamente sui camminamenti, oppure da sportivi, noleggiando una canoa per navigarne le acque e conoscere flora e fauna più da vicino o in bicicletta, lambendo le sue rive. In estate, un modo suggestivo per vivere il lago è sulla Motonave Burlamacca, che salpa da Massaciuccoli e raggiunge le sponde di Torre del Lago per far assistere i passeggeri all’opera presso il Gran Teatro Puccini.
Un po’ di Asia in Versilia
Tra i luoghi insoliti della Versilia non si può non menzionare la distesa di fiori di loto di Bozzano, un richiamo d’oriente nel comune di Massarosa e uno spettacolo incantevole nei mesi della fioritura tra giugno e luglio. Per ammirare questi fiori stupendi il luogo migliore è lungo il camminamento in legno che parte dalla stazione di Bozzano e giunge fino all’area del campo sportivo di Massarosa. Se amate questi richiami orientaleggianti, non perdetevi il tempio galleggiante nei pressi del Podere Lovolio, una pagoda che ricorda lo shintoismo e il buddismo per comunicarci inclusione e integrazione.
I Sentieri della Pace a Sant’Anna di Stazzema
Sant’Anna di Stazzema era uno dei paesi attraversati dalla Linea Gotica e il 12 agosto 1944 la sua storia cambiò per sempre col tristemente noto eccidio di Sant’Anna. Nel 2000 Sant’Anna è stata proclamata Parco Nazionale della Pace e i suoi Sentieri hanno un grande valore storico, perché ci ricordano che la memoria va coltivata e rinnovata sempre, che la libertà che abbiamo oggi è stata guadagnata dai nostri avi a caro prezzo.
La Via Francigena
In Versilia passano due tappe del lungo percorso della storica via Francigena che, già dall’anno 1000, portava i pellegrini dall’Inghilterra fino a Roma. Se decidete di scoprire la Versilia sulle orme degli antichi pellegrini, dovete rifarvi alle tappe 26 e 27 del sito ufficiale della Via Francigena, rispettivamente quelle che percorrono le tratte da Massa a Camaiore e da Camaiore a Lucca. Attraverserete cittadine piene di fascino, antiche pievi e boschi fino a innamorarvi di tanta bellezza tra storia e natura.
Articolo dal Blog www.inVersilia.com
Scrivi commento
annamaria (martedì, 29 giugno 2021 16:29)
buona sera,chiedo informazioni sul campo magnetico del monte Prano ed eventualmente se fosse già noto agli etruschi.
ringrazio Annamaria
aggiungo l?email di mia figlia scriccio2004@libero.it