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Adolfo Saporetti e Anne: una storia d’amore

Adolfo Saporetti e Anne: la storia d’amore che vive ancora in una camera del nostro B&B artistico in Versilia

Nel cuore della Versilia, La Stagione dell’Arte è un B&B diverso da tutti gli altri. Qui ogni camera è dedicata a un artista, e una in particolare racchiude una storia che ci sta profondamente a cuore: quella di Adolfo Saporetti e di sua moglie Anne Jenness, artisti e compagni di vita.

Adolfo, pittore nato a Ravenna nel 1907, visse tra ParigiNew York e infine Casoli di Camaiore, un borgo collinare sopra la Versilia. È qui che lui e Anne trovarono il loro rifugio artistico, trasformando la quotidianità in ispirazione.

Nel nostro B&B abbiamo dedicato a lui la camera “Adolfo Saporetti”, dove sono esposte alcune delle sue opere originali. È un omaggio affettuoso a un uomo che ha saputo coniugare arte, ironia e amore per la vita. Ospitare i suoi lavori è per noi un modo per mantenere viva la sua memoria, condividendola con viaggiatori in cerca di bellezza.

Vuoi conoscere di più su Adolfo e Anne? Scopri la loro storia sul sito ufficiale dell’Archivio Saporetti, oppure vieni a trovarci: siamo sempre felici di raccontarla di persona.

Una stanza che racconta un artista

La camera “Adolfo Saporetti” è una delle più intime del nostro B&B. Silenziosa, luminosa nelle ore del mattino, affacciata su un angolo verde che muta con le stagioni, è stata pensata come uno spazio in cui respirare arte e benessere.

Alle pareti, alcune opere originali di Adolfo provenienti dalla collezione di famiglia: disegni a china, studi, e piccole tele che raccontano il suo stile ironico, elegante, essenziale. Ogni pezzo è stato scelto con cura, in accordo con chi oggi custodisce la memoria di Adolfo e Anne, e posizionato in dialogo con l’ambiente circostante.

colori naturali della stanza — il legno, la luce, il verde che entra dalla finestra — si fondono con il ritmo lento della collina e invitano chi vi soggiorna a ritrovare un senso di calma profonda.

In questa stanza, tutto è pensato per ristabilire una connessione semplice con ciò che ci fa stare bene: l’arte, il silenzio, la natura.

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